Impianto dentale: tipologie, vantaggi, rischi

L’impianto dentale è una soluzione avanzata per il recupero della funzionalità masticatoria e dell’estetica del sorriso. Si tratta di una radice dentale artificiale, solitamente realizzata in titanio, che può migliorare significativamente la qualità di vita del paziente. Attualmente è il rimedio al dente mancante che più si avvicina all’elemento originario. Offre una masticazione sicura e un aspetto naturale del sorriso. La scelta di sottoporsi a tale trattamento deve essere presa dopo un’accurata valutazione e la consulenza di un professionista qualificato.

In questo articolo vogliamo fornire informazioni dettagliate sulle diverse tipologie di impianti, i loro vantaggi e i possibili rischi associati.

INDICE

1. TIPOLOGIE DI IMPIANTO DENTALE

Esistono diverse tipologie di impianti dentali, ciascuna adatta a rispondere a specifiche esigenze cliniche. Gli impianti endo-ossei, anche detti a carico immediato, sono i più comuni, inseriti direttamente nell’osso mascellare. Gli impianti subperiostali, invece, sono collocati sopra l’osso mascellare ma sotto le gengive, ideali per pazienti con ridotta densità ossea. Gli impianti zigomatici, più lunghi, sono ancorati all’osso zigomatico e si utilizzano in casi di grave perdita ossea nella mascella superiore.

Impianti per ricostruire tutta l’arcata dentale

Laddove sia necessario ricostruire un’intera arcata si può ricorrere all’implantologia dentale All-on-four oppure Eaglegrid.

  • La prima prevede una procedura indolore e veloce che comporta complessivamente l’inserimento di 4 impianti di appoggio per ripristinare un’intera arcata. La protesi fissa applicata su di essi replica in modo soddisfacente la dentatura originale del paziente.
  • La seconda è una tecnica all’avanguardia indicata a chi soffre di e riassorbimento dell’osso alveolare e non ha osso residuo sufficiente a ospitare un impianto in maniera tradizionale. Si tratta di una griglia da applicare sotto il palato o sotto la lingua, sul quale si fissano i monconi di sostegno delle protesi dentali.

2. QUANDO RICORRERE ALL’IMPLANTOLOGIA?

Prima di procedere con l’implantologia, i dentisti esperti del nostro Studio di Milano valutano il caso specifico attraverso una visita odontoiatrica preliminare con esame obiettivo, osservazione di immagini radiografiche ed eventuale Tac Cone Beam.

I tempi per completare l’inserimento dell’impianto variano a seconda dello stato clinico del paziente. Quando esistono le condizioni per inserire un impianto provvisorio sulla base installata, il paziente può trovare beneficio immediatamente, in attesa di perfezionare l’intervento. Dovrà però avere alcune accortezze, come ad esempio quella di mangiare alimenti morbidi per circa 3 mesi.

3. VANTAGGI DELL’IMPIANTO DENTALE

Oltre a migliorare l’aspetto estetico del cavo orale, l’installazione di un impianto ai denti della tipologia giusta può contribuire a ripristinare la corretta funzione masticatoria. Rispetto alle protesi tradizionali, rappresenta uno strumento più stabile e duraturo e aiuta a preservare l’osso mascellare. Gli impianti hanno anche un aspetto più naturale e sono realizzati in modo tale da offrire un comfort elevato, rappresentando un’opzione efficace per una vasta gamma di pazienti.

4. RISCHI ASSOCIATI AGLI IMPIANTI DENTALI

Nonostante l’alta percentuale di successo, l’implantologia, come tutti gli interventi, può comportare alcuni rischi. Tra i più comuni ci sono infezioni, danni ai nervi o ai denti vicini e possibili problemi di integrazione dell’impianto nell’osso. È importante consultare un odontoiatra esperto per valutare attentamente i rischi e i benefici e garantire che la procedura sia adatta al caso specifico del paziente.

5. GLI IMPIANTI POST ESTRATTIVI

A seguito di una frattura o di un dente irrimediabilmente compromesso si può optare per un impianto post estrattivo, sfruttando l’alveolo dell’elemento rimosso. In tal caso si dovranno effettuare preventivamente dei piccoli interventi di rimodellazione ossea per giungere a un risultato estetico ottimale della protesi.

FAQ

Rispondiamo di seguito alle domande più frequenti che ci pongono i pazienti in merito a questo argomento.

  1. Quali sono i passaggi per un impianto dentale?
    La procedura inizia con un’attenta valutazione, seguita dall’inserimento dell’impianto nell’osso mascellare e dalla fase di guarigione, per poi concludersi con l’attacco della protesi.
  1. Quanto tempo ci vuole per l’impianto di un dente?
    Il processo può durare da alcuni mesi a un anno, a seconda dell’integrazione ossea e della salute generale del paziente.
  1. Quanti giorni di riposo dopo un impianto dentale?
    Il periodo di riposo varia a seconda dell’entità dell’intervento. Di solito, si raccomandano alcuni giorni per permettere una guarigione ottimale.

Se ti interessa sapere di più sugli innovativi impianti realizzati con la tecnologia 3D ti invitiamo a leggere il nostro specifico approfondimento sul tema.

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