RADIOLOGIA TRIDIMENSIONALE: CHE COSA È
In diverse tipologie di intervento è estremamente importante ricorrere alla radiologia tridimensionale per esaminare le strutture anatomiche che verranno coinvolte. Gli esami radiologici in odontoiatria permettono al dentista di effettuare la corretta diagnosi e quindi di scegliere la terapia più indicata per risolvere il problema del proprio paziente.
Negli interventi di chirurgia orale e implantologia avanzata, il fatto di avere un’immagine accurata delle strutture interessate è utile in quanto permette di pianificare e simulare il tipo di intervento che dovrà essere effettuato.
Il personale medico del nostro studio dentistico di Milano ha riscontrato un netto miglioramento nella valutazione e risoluzione delle malattie dentali più comuni attraverso l’utilizzo di questa nuova tecnologia. Inoltre, notiamo anche la soddisfazione da parte dei nostri clienti, che si sentono più tranquilli e a loro agio nell’affrontare l’analisi e la cura delle loro problematiche dentali.
RADIOLOGIA TRIDIMENSIONALE: DIAGNOSI ALL’AVANGUARDIA
Il nostro studio dentistico di Milano sceglie strumentazioni radiologiche di alto livello. Vogliamo offrire alla clientela massima precisione nella diagnosi e nella spiegazione delle terapie e dei trattamenti proposti. Tale approccio ci permette di riscontrare, da parte dei nostri pazienti un’accettazione più pronta e serena del percorso terapeutico da intraprendere sulla base di informazioni complete.
In particolare, abbiamo introdotto l’utilizzo di una strumentazione che ricorre a un sistema tra i più rinomati a livello mondiale per quanto riguarda la radiologia tridimensionale. È un macchinario particolarmente pratico per l’utilizzo presso gli studi dentistici. Consente infatti di ottenere immagini radiologiche come l’ortopantomografia (OPT o radiografia panoramica) e la TAC effettuata con tecnologia cone-beam.
Quest’ultimo strumento permette di impiegare studi radiologici con ricostruzioni tridimensionali e garantisce un’ottima qualità dell’immagine. Si riduce anche l’esposizione ai raggi X del paziente.
PRINCIPALI ESAMI RADIOLOGICI DEI DENTI
Iprincipali esami radiologici utilizzati dal dentista sono:
- la radiografia endorale, usata per acquisire l’immagine di un dente fino a un massimo di tre, su una stessa lastra. È utilizzata per confermare la presenza di carie sulle pareti che si affacciano su un dente adiacente o per le procedure di devitalizzazione;
- se si effettuano diverse radiografie endorali per ottenere le immagini radiografiche di tutti i denti, si parla di Status Radiografico Endorale;
- l’ortopantomografia (OPT), detta anche radiografia panoramica che serve per visualizzare tutta la bocca. A livello del singolo dente è meno dettagliata di una radiografia endorale, ma fornisce valide informazioni di carattere generale;
- Tomografia Assiale Computerizzata (TAC), è il mezzo radiologico più sofisticato e fornisce informazioni dettagliate di tutte le strutture anatomiche prese in esame. È accoppiata all’uso del computer che, grazie a dei software, è in grado di eseguire ricostruzioni tridimensionali di ciò che si vuole esaminare. Tale studio diagnostico viene anche denominato come radiologia tridimensionale.
Radiologia tridimensionale e radiologia bidimensionale a confronto
La radiologia tridimensionale va ad integrare le informazioni ottenibili della radiologia bidimensionale. La classica radiologia bidimensionale (Radiografie endorali e radiografia panoramica) non viene sostituita, ma l’integrazione della radiologia 3D porta numerosi vantaggi e miglioramenti, tanto nel lavoro del dentista quanto per il paziente.
Con la radiologia bidimensionale, la diagnosi può a volte essere incompleta o presentare degli artefatti che potrebbero portare a diagnosi o considerazioni non corrette. Per fare un esempio, tramite la radiologia 3D si può vedere e analizzare la radice dentale da ogni angolazione e mettere in evidenza cambiamenti che non si notano con la radiologia tradizionale.
QUALI SONO I VANTAGGI DELLA RADIOLOGIA TRIDIMENSIONALE?
L‘impiego della radiologia tridimensionale porta numerosi vantaggi. Per uno studio dentistico si tratta di un investimento economico significativo, ma anche di una grande risorsa per le possibilità diagnostiche e di cura nei confronti del paziente. Ecco un riepilogo dei vantaggi:
- accresce le possibilità di diagnosi e la precisione delle stesse;
- si può contare su una maggior definizione delle immagini;
- si può studiare meglio il percorso di alcuni nervi, la relazione tra la posizione dei denti, lo stato dell’osso, il dente e le malattie della mascella;
- benché si tratti di un esame che comporta l’esposizione del paziente ai raggi X, fa uso di tecnologie che consentono un’esposizione molto ridotta rispetto a una TAC tradizionale;
- maggior facilità nello spiegare al paziente come si svolgerà il trattamento;
- possibilità di eseguire progettazioni terapeutiche in anticipo, soprattutto nel caso di una progettazione implantologica (implantologia computer guidata) e protesica;
- possibilità di eseguire una simulazione dell’intervento chirurgico.
IN QUALI CASI SI PUÒ RICORRERE ALLA RADIOLOGIA 3D DEL CAVO ORALE?
L’endodonzia, l’implantologia, la parodontologia, l’ortodonzia e la chirurgia sono le principali discipline odontoiatriche che possono beneficiare della radiologia 3D. Va comunque sottolineato che si tratta sempre di esporre il paziente ai raggi X, pertanto la scelta di eseguire una TAC deve essere sempre dettata da una corretta indicazione clinica.
Si può ricorrere alla radiologia 3D anziché a quella tradizionale in molti casi, come:
- diagnosi e cura dei denti sovrapposti;
- decorsi imprevisti del canale del nervo;
- radici nascoste o anomalie dell’articolazione temporomandibolare;
- trattamento di fratture dentali;
- necessità di eseguire trattamenti in 3D, soprattutto nel caso di procedure di rigenerazione ossea e di implantologia.
L’IMPLANTOLOGIA COMPUTER-GUIDATA
L’implantologia dentale ha subito una grande rivoluzione in termini positivi grazie all’introduzione della radiologia tridimensionale.
È possibile, infatti, eseguire una implantologia molto sofisticata grazie all’elaborazione avanzata delle immagini tridimensionali. Questa consente di simulare l’intervento prima che venga effettivamente svolto.
Il software della strumentazione di radiologia 3D permette di integrare l’acquisizione dei dati dell’anatomia del paziente con la progettazione e simulazione virtuale dell’inserimento degli impianti e successiva applicazione dei denti. Si possono apportare nella programmazione digitale dell’intervento tutte le modifiche che risultano necessarie.
Da questo studio, tramite procedure di stampa 3D viene realizzata una guida o dima chirurgica che guiderà perfettamente l’inserimento degli impianti nella posizione prevista al computer.
Radiologia tridimensionale per ricostruzione ossea
Lo stesso tipo di concetto si utilizza anche nelle procedure che prevedono la ricostruzione o rigenerazione di porzioni di osso a scopo implantologico.
Rispetto ai tradizionali interventi di implantologia, ricorrendo alla radiologia 3D, si avranno quindi:
- maggiore precisione;
- esecuzione più rapida e meno fastidiosa per il paziente;
- abolizione di incisioni e punti di sutura;
- consegna immediata della protesi provvisorie.
RADIOLOGIA TRIDIMENSIONALE E PREVENZIONE
I benefici dell’utilizzo di questa tecnologia moderna si trovano anche nella prevenzione. L’indagine eseguita attraverso la radiologia tridimensionale permette anche di eseguire l’individuazione ed eventuale diagnosi di lesioni o neoformazioni localizzate nei tessuti profondi.