L’endodonzia e i trattamenti terapeutici dell’endodonto
L’endodonzia è una branca dell’odontoiatria che si occupa della diagnosi e dei trattamenti terapeutici dei problemi legati all’endodonto. L’endodonto è la cavità presente all’interno del dente, costituita dalla polpa dentaria e dal canale radicolare. Lo studio dentistico Motta Jones, Rossi e Associati pratica trattamenti ai problemi legati all’endodonto, allo scopo di curare i denti danneggiati a causa di carie o traumi. Questa branca dell’odontoiatria prevede degli interventi odontoiatrici ambulatoriali minimamente invasivi. Il trattamento endodontico si rende necessario quando la polpa del dente presenta un’infiammazione. Le cause di un’infezione alla polpa dentaria (nota anche come nervo del dente) che richiedono una terapia endodontica sono tendenzialmente:
- una carie profonda e a uno stadio avanzato;
- un trattamento odontoiatrico inadeguato;
- diverse tipologie di trauma che provocano fratture del dente.
L’endodonzia in caso di polpa dentale danneggiata
La polpa del dente è un tessuto molle costituito da arterie, vene, terminazioni nervose e cellule connettivali. Questa ha due funzioni diverse, in base all’età del paziente:
- nel paziente in età di sviluppo, forma la struttura portante calcificata del dente (dentina);
- nel paziente adulto, è più assottigliata e ha funzioni meno primarie, come la percezione e la sensibilità al freddo e l’idratazione della dentina.
Una carie dentaria non curata provoca la decalcificazione e la distruzione progressiva dei tessuti duri del dente. L’azione di microrganismi presenti nella placca batterica ingrandisce la cavità prodotta dalla carie, fino a quando l’infezione non raggiunge la polpa, causando necrosi e perdita del dente. La polpa dentaria così danneggiata provoca ripercussioni acute, dolorose e spesso croniche, sui tessuti circostanti.
Il trattamento endodontico o terapia canalare è una terapia che consente in questi casi di mantenere il dente danneggiato, evitandone l’estrazione e optando per la devitalizzazione.
Quali sono disturbi e sintomi che portano ai trattamenti di endodonzia
Uno dei sintomi più rilevanti di una carie profonda, che può danneggiare la polpa del dente, è l’eccessiva sensibilità al freddo o al caldo. Non si tratta di un sintomo che riguarda solo i danni provocati dalla carie, ma è associabile anche ad altri disturbi. Alcuni esempi sono la scopertura dei colletti gengivali causata da una malattia parodontale, dal bruxismo, dal trauma da spazzolamento. Alcuni sintomi comuni dei disturbi endodontici sono:
- il dolore acuto localizzato, che si può estendere anche alle parti vicine alla zona interessata;
- la sensibilità prolungata al caldo o al freddo del dente danneggiato;
- il dolore durante la masticazione o quando il dente viene toccato e stimolato;
- la pigmentazione del dente;
- il gonfiore della gengiva.
La diagnosi dei disturbi dentali tramite l’endodonzia
Quando l’eccessiva sensibilità del dente è accompagnata da dolore e gonfiore localizzati, che persistono anche dopo lo stimolo, si è in presenza di una carie dentaria in fase avanzata. Le conseguenze di questa infezione, se non curata tempestivamente e in modo efficace, provocano la cosiddetta pulpite. A seguito di questa infiammazione progressiva, acuta e dolorosa della polpa del dente sarà inevitabile la necrosi dello stesso.
Lo studio dentistico Motta Jones, Rossi e Associati si avvale di strumenti endodontici tecnologicamente avanzati per la diagnosi e la terapia dei problemi dei denti:
- binocoli operatori ingranditori microchirurgici. Grazie alla capacità di ingrandire la visuale rendono possibili interventi come la ricostruzione di fratture radicolari e l’utilizzo di fili di sutura di diametro molto piccolo;
- rilevatori apicali computerizzati per la corretta identificazione delle lunghezze delle radici dentarie;
- micromotori endodontici dedicati e strumenti in Nickel-Titanio per la sagomatura dei canali radicolari.
Le cure e i trattamenti dell’endodonzia
La terapia endodontica può consistere nell’intervento di devitalizzazione del dente. Il trattamento endodontico prevede la rimozione della polpa dentaria infiammata e infetta. Si può provvedere alla sostituzione del dente con un’otturazione permanente in guttaperca (una macromolecola di origine vegetale) e cemento canalare. Presso lo studio dentistico Motta Jones, Rossi e Associati pratichiamo adeguati trattamenti di endodonzia dopo aver effettuato la detersione e la sagomatura dei canali radicolari. L’obiettivo è quello di consentire al dente danneggiato di riprendere a svolgere le sue funzioni, rimuovendo l’infezione. La nostra esperienza nel settore odontoiatrico ci consente di affermare che la percentuale di successo di un trattamento endodontico è molto elevata. È di grande importanza effettuarlo sotto isolamento con la diga di gomma.
Le fasi operative dell’intervento di endodonzia
Per quanto riguarda gli interventi di endodonzia, lo studio dentistico Motta Jones, Rossi e Associati prevede le seguenti fasi operative:
- l’impiego dell’anestesia locale per eliminare il dolore durante il trattamento;
- la rimozione della carie dentaria;
- l’isolamento del campo operatorio mediante la cosiddetta diga di gomma, costituita da un foglio di lattice di gomma che isola il dente da curare. In tal modo si evitano abrasioni, lesioni delle gengive e ingestioni accidentali di strumenti canalari;
- l’apertura della camera pulpare;
- la rimozione della polpa dentale infetta;
- l’impiego di ipoclorito di sodio, un potente disinfettante usato come irrigante endocanalare;
- la detersione e la sagomatura dei canali radicolari mediante ipoclorito di sodio e acido etilendiamminotetraacetico;
- l’otturazione canalare mediante bio-materiali antibatterici, guttaperca e cemento canalare;
- la ricostruzione della corona del dente, nei casi in cui è molto danneggiata;
- il controllo radiografico del dente trattato a fine intervento.
Il post intervento di endodonzia e l’importanza della prevenzione
Dopo l’intervento di endodonzia alcuni pazienti avvertono un indolenzimento della parte trattata, che può essere facilmente alleviato con un farmaco analgesico. I medici endodontisti che collaborano presso il nostro Studio consigliano in questi casi alcuni accorgimenti per evitare ricadute e migliorare i tempi di completa guarigione:
- evitare di masticare con il dente trattato, fino a quando non è completamente riabilitato;
- mantenere una corretta igiene orale quotidiana, per evitare ulteriori infezioni.
È possibile tutelare la salute dei denti e diagnosticare un’eventuale carie da curare prima che comporti un danno irreversibile attraverso visite dentistiche periodiche. Consigliamo ai pazienti che si affidano allo studio dentistico Motta Jones, Rossi e Associati di effettuare controlli con una frequenza di 1 o 2 volte l’anno, anche in assenza di particolari sintomi o fastidi.