L’importanza della detartrasi e della corretta pulizia dei denti
La detartrasi è una prestazione odontoiatrica molto richiesta dai pazienti che si rivolgono allo Studio dentistico Motta Jones, Rossi e Associati. Questa pratica viene anche chiamata ablazione del tartaro e consiste nella pulizia professionale dei denti. Si tratta di un’attività alla base del mantenimento della salute del cavo orale, che dona anche una sensazione di benessere e freschezza all’interno della bocca.
L’ablazione del tartaro andrebbe effettuata ogni 6 mesi ma la periodicità può variare in base al paziente. Se ad esempio si seguono scrupolosamente le indicazioni del dentista sulla corretta e frequente igiene orale può risultare sufficiente una pulizia dentale professionale anche una volta all’anno. Ci sono pazienti che presentano dei requisiti fisiologici per cui non hanno bisogno di una detartrasi frequente perché:
- hanno una dentatura che si autodeterge bene;
- la loro saliva ha una composizione minerale ottimale.
PERCHÈ È NECESSARIA LA DETARTRASI?
La placca è una sostanza di colore biancastro, formata da batteri che si trovano nella bocca. Questi producono un acido che col tempo corrode lo smalto dei denti e le gengive e provocano la formazione del tartaro. Grazie alla pulizia dentale professionale e alla corretta igiene orale quotidiana, è possibile prevenire la formazione del tartaro. Le ragioni principali che rendono necessaria la detartrasi sono:
- prevenire la formazione del tartaro e della carie;
- impedire l’insorgenza di patologie che possono compromettere la salute del paziente (in particolare cardiopatie e complicazioni del diabete).
La detartrasi serve a rimuovere i depositi di placca e tartaro dai denti. Si tratta di accumuli naturali, ma una quantità eccessiva può provocare malattie dentali e gengivali. Presso lo studio odontoiatrico Motta Jones, Rossi e Associati collaborano igienisti dentali professionisti che svolgono la detartrasi.
LE TECNICHE DI DETARTRASI E PULIZIA DEI DENTI PROFESSIONALE
Quando la formazione del tartaro è già avvenuta, l’unico modo per eliminarlo è quello di sottoporsi alla detartrasi. Gli strumenti professionali impiegati per l’ablazione del tartaro presso il nostro studio dentistico associato sono:
- gli ablatori dentistici a ultrasuoni, che combinano la vibrazione e il flusso d’acqua pressurizzata per rimuovere la placca;
- strumenti di precisione (raschiatori o curette), che vengono utilizzati per rimuovere i depositi di placca e lucidare la superficie dei denti;
- la pasta abrasiva, impiegata per rimuovere le macchie di fumo e di caffè, i depositi di placca ed è utile nello sbiancamento dei denti;
- la luce laser.
I nostri igienisti dentali valutano la salute orale del paziente per stabilire la giusta tecnica di detartrasi da applicare.
LA DETARTRASI FA MALE?
Il motivo per cui alcuni pazienti tendono a rimandare l’appuntamento annuale con l’ablazione del tartaro è che temono sia dolorosa. Nella maggior parte dei casi, quando le gengive sono sane, durante il procedimento di detartrasi si avverte solo la vibrazione provocata dall’ablatore. Questo strumento serve appunto a rimuovere la placca e il tartaro. Se non ci sono grossi accumuli di tartaro sui denti, in genere si sente soltanto un leggero fastidio. Questa è una ragione in più per non rimandare la pulizia dentale professionale. Se invece la rimozione del tartaro eseguita presso lo studio dentistico non provoca alcun tipo di sensazione, potrebbe essere il segnale del fatto che non viene eseguita correttamente. Per non dover ripetere l’operazione ed evitare di causare danni a denti e gengive, è opportuno rivolgersi a professionisti qualificati.
PREVENIRE PLACCA E TARTARO CON LA CORRETTA IGIENE DENTALE
Praticare una corretta igiene orale quotidiana è fondamentale per mantenere la salute di denti e gengive e prevenire la formazione del tartaro. Ecco come eseguirla:
- spazzolare i denti dopo ogni pasto per circa 2 minuti, comprese le superfici più difficili da raggiungere (dietro i denti e sulla parte posteriore dei molari);
- utilizzare uno spazzolino con setole morbide, non aggressivo sulle gengive;
- sostituire lo spazzolino quando appare rovinato (ogni 2 mesi);
- scegliere dentifrici non aggressivi;
- utilizzare il filo interdentale, che è in grado di eliminare circa il 40% di placca;
- utilizzare un collutorio antisettico e antibatterico senza alcol. L’alcol infatti secca la bocca e promuove la proliferazione batterica;
- spazzolare la lingua, poiché vi si annidano molti batteri;
- evitare di mangiare cibi troppo zuccherini, che rilasciano acidi nocivi per i denti;
- bere molta acqua;
- evitare il fumo che è tra le maggiori cause di formazione del tartaro.
DETARTRASI E PULIZIA DEI DENTI: QUALI PATOLOGIE DEL CAVO ORALE PREVENGONO?
Se non si provvede ad una corretta pulizia dei denti e alla periodica detartrasi si può incorrere nella comparsa di patologie dei denti. Le due patologie del cavo orale più diffuse sono la carie e la malattia parodontale, che può sfociare in quella che comunemente viene chiamata piorrea. La carie è provocata dalla placca batterica, ossia dai batteri che vivono e proliferano nella bocca. La malattia parodontale è provocata principalmente dal tartaro. La prevenzione della carie e delle malattie parodontali passa attraverso una corretta igiene orale quotidiana tramite un uso frequente di spazzolino e filo interdentale.