La dentizione nei neonati: come alleviare il dolore
Molti genitori si rivolgono al nostro studio dentistico a causa delle preoccupazioni sulla dentizione nei neonati. La formazione dei denti da latte ha inizio mentre il bambino è ancora nella pancia della mamma. L’eruzione dei primi dentini è una delle tappe fondamentali della crescita di ogni bambino, che può causare fastidio, febbre e dolore ed è importante sapere come affrontarla al meglio. Per ogni genitore vedere la prima puntina bianca che spunta dalla gengiva è un momento molto emozionante e spesso coincide con la fine di un periodo caratterizzato da pianti e forte irritabilità del neonato.
Il processo della dentizione si distingue nella comparsa della dentatura decidua, formata dai denti da latte e della dentatura permanente. La dentatura decidua è composta di 20 elementi dentari mentre la dentatura permanente è formata da 32 elementi dentari.
INDICE
1. QUANDO AVVIENE LA DENTIZIONE NEI NEONATI? ↑
Solitamente l’eruzione dei denti si verifica intorno ai 6/8 mesi del bambino. I primi dentini che fuoriescono sono gli incisivi centrali inferiori e gli incisivi centrali superiori. Orientativamente, la dentizione del neonato segue quest’ordine:
- 6 – 10 mesi di età, denti incisivi centrali inferiori;
- 8 – 12 mesi di età, incisivo centrale superiore;
- 8 – 13 mesi di età, incisivo laterale superiore;
- 10 – 16 mesi di età, denti incisivi laterali inferiori;
- 13 – 19 mesi di età, primo molare superiore;
- 14 – 18 mesi di età, primo molare inferiore;
- 16 – 22 mesi di età, denti canini superiori;
- 17 – 23 mesi di età, denti canini inferiori;
- 23 – 31 mesi di età, secondo molare inferiore;
- 25 – 33 mesi di età, secondo molare superiore.
Denti decidui e denti permanenti
Quasi tutti i denti permanenti sostituiscono i denti decidui equivalenti. I molari permanenti, invece, non hanno un dente deciduo soprastante e i premolari permanenti erompono in sostituzione dei molari decidui. Tra i 6 anni e i 12 anni di età fuoriescono i denti permanenti e dai 17 ai 30 anni di età possono erompere i terzi molari, anche detti denti del giudizio, che possono anche rimanere sempre inclusi.
Come facilitare l’eruzione dei dentini
I genitori possono agevolare la fuoriuscita dei denti dando al bambino qualcosa da tenere tra le gengive e mordere, per stimolare l’eruzione dentale. A tale scopo si possono utilizzare i massaggiatori gengivali refrigerati, che si acquistano in farmacia o nei negozi che vendono prodotti per l’infanzia. Questi contribuiscono anche ad alleviare il fastidio alle gengive perché contengono un liquido refrigerante. In alternativa, anche la scorza di pane cotto a legna è adatta allo scopo e il suo sapore risulta più gradevole per il bambino.
Una tecnica per alleviare il fastidio e stimolare l’eruzione dei denti è quella di massaggiare le gengive con gel specifici.
2. SINTOMI DELLA DENTIZIONE NEI NEONATI ↑
Alcuni sintomi sono molto frequenti durante l’eruzione dei denti da latte. Il bambino inizia a manifestare il desiderio di succhiare e mordicchiare tutto ciò che capita a portata di mano. Ci sono bambini che provano solo un leggero fastidio, mentre altri avvertono un dolore che può anche causare risvegli notturni. L’intensità del dolore da dentizione nel neonato dipende anche da quali denti stanno spuntando e dalla sensibilità delle diverse aree della bocca.
Nei giorni che precedono la fuoriuscita dei denti, le gengive solitamente appaiono gonfie e livide ma questo non dovrebbe essere motivo di particolari preoccupazioni. Se entro qualche settimana l’ematoma non si riassorbe, però, è consigliabile eseguire un controllo dal pedodontista.
Anche la salivazione del neonato può aumentare e può salire qualche linea di febbre, non superiore ai 37 gradi e mezzo. Alcuni bambini manifestano calo di appetito, irritabilità e soffrono di diarrea e cacca acida.
3. DENTIZIONE NEONATI, COME ALLEVIARE I FASTIDI ↑
I pedodontisti del nostro Studio consigliano ai genitori dei bambini che provano molto dolore durante la dentizione alcuni farmaci per alleviare il fastidio. In genere suggeriamo di ricorrere alla terapia farmacologica quando il bambino è soggetto a frequenti pianti isterici e si sveglia spesso di notte urlando. Anche il pediatra può provvedere a prescrivere al bambino i tempi di somministrazione e la dose esatta di farmaci analgesici, in genere la Tachipirina, in base al peso.
Si possono anche massaggiare delicatamente le gengive con olio di oliva, con dei gel specifici, con un balsamo calmante oppure con prodotti a base di miele.