Bolla in bocca o afta, scopriamo le differenze

Una delle condizioni più comuni che affliggono il cavo orale è la comparsa di quella che il paziente definisce come una “bolla in bocca”, spesso corrispondente a un’afta ma non sempre. A seconda dell’aspetto e dei sintomi del problema è possibile fare una prima autodiagnosi, in attesa di rivolgersi al dentista per un trattamento opportuno.

In questo articolo vogliamo approfondire le principali tipologie di bolle che possono comparire all’interno delle labbra, sopra o sotto la lingua o sulle gengive, provocando diversi generi di fastidi. Forniremo anche dei consigli pratici per prevenirne la comparsa e ovviare con i primi rimedi di automedicazione.

INDICE

1. PERCHÉ VENGONO LE BOLLE IN BOCCA?

Una bolla in bocca solitamente appare come una vescica piena di liquido, che può manifestarsi su gengive, interno delle guance o labbra. Spesso innocua, può risultare da un morso accidentale, una reazione allergica a cibi o medicinali o come sintomo di un’infezione virale, come il mughetto o l’herpes simplex. Può svilupparsi a causa di condizioni protratte di stress e variazioni ormonali o quando vi è una carenza alimentare, ad esempio di vitamina B12. Se compare su una gengiva, vicino ai denti e ha l’aspetto di una fistola con pus, può essere collegata a un ascesso dentale.

È importante monitorare le bolle perché, sebbene molte si risolvano spontaneamente, alcune possono indicare problemi di salute seri. Ad esempio, talvolta sono generate da malattie sistemiche come il diabete o disturbi autoimmuni.

2. QUANTO DURA UNA BOLLA IN BOCCA?

La durata di una bolla può variare notevolmente a seconda della causa sottostante. Le bolle causate da morsi accidentali o allergie minori tendono a risolversi entro pochi giorni. Tuttavia, bolle associate a infezioni virali o gravi disordini autoimmuni possono richiedere trattamenti più lunghi e talvolta l’intervento di un medico o dentista.

3. DIFFERENZE TRA BOLLA E AFTA

La principale differenza tra una bolla e un’afta è la natura del dolore e l’aspetto. Le afte sono ulcere superficiali, molto dolorose, con un centro giallastro o biancastro circondato da un’area rossa infiammata. Di solito sono la conseguenza visibile della stomatite aftosa, una comune affezione della mucosa orale. Non contengono liquido e non sono contagiose ma possono persino rendere difficoltoso bere o mangiare. Al contrario, le altre bolle possono essere meno dolorose e sono spesso associate a condizioni infettive, quindi potenzialmente contagiose. Comprendere queste differenze è fondamentale per un trattamento appropriato e tempestivo.

Afta in bocca rimedi

Come eliminare le afte in bocca velocemente? Il trattamento si focalizza sui metodi per alleviare il dolore e sulla prevenzione dell’infezione. I rimedi includono:

  • sciacqui con collutori con anestetici locali o agenti antinfiammatori per ridurre l’irritazione;
  • applicazione di ghiaccio direttamente sulla lesione;
  • applicazione di gel orali con ingredienti lenitivi come aloe vera oppure in grado di formare una barriera protettiva sopra l’afta, isolandola da ulteriori agenti irritanti e accelerando la guarigione;
  • ridotta assunzione di cibi acidi, piccanti o troppo caldi che possono aggravare le afte.

Cosa fare se si ha una bolla in bocca? È importante non forzare o rompere la bolla. Mantenere un’eccellente igiene orale favorisce la prevenzione di ulteriori infezioni e promuove la guarigione.

4. PREVENZIONE DEI PROBLEMI DEL CAVO ORALE

Prevenire è sempre meglio che curare, specialmente quando si tratta della salute orale. Una pulizia dei denti quotidiana impeccabile, evitare il fumo e limitare l’alcol sono tre fattori essenziali. Inoltre, le visite regolari dal dentista permettono di mantenere la bocca sana e individuare precocemente eventuali segnali di disturbi più gravi.

Presso il nostro Studio Odontoiatrico di Milano offriamo un approccio completo alla salute orale. Se sperimentate qualsiasi sintomo discusso in questo articolo, vi invitiamo a contattarci. Il vostro benessere è la nostra priorità.