Gli obiettivi dei trattamenti di ortodonzia in un approccio scientifico multidisciplinare
L’ortodonzia è l’insieme dei trattamenti che il dentista consiglia e effettua al fine di risolvere i disturbi legati alla malocclusione dei denti.
Questa attività specialistica, rivolta sia agli adulti che ai bambini, ha lo scopo di riequilibrare l’allineamento dei denti.
Deve quindi tenere in considerazione tutti i fattori che contribuiscono a tale equilibrio come l’armonia della crescita delle arcate dentarie e delle ossa mascellari e la loro corretta funzione.
L’approccio multidisciplinare ai disturbi ortodontici prevede, ove necessario e in base alla complessità dei singoli casi, la sinergia tra le diverse figure professionali del settore:
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Gli obiettivi dell’ortodonzia
Itrattamenti di ortodonzia proposti dallo studio dentistico Motta Jones, Rossi & Associati perseguono obiettivi differenti in base alle esigenze del paziente:
- favorire la salute dei denti e delle gengive,
- ripristinare e agevolare una corretta masticazione,
- dare armonia all’estetica dentale.
Nell’ottica dell’approccio scientifico multidisciplinare perseguito dal nostro studio dentistico, rientra la capacità e la necessità di ascoltare le esigenze del paziente. In tal modo si può identificare il trattamento ortodontico più efficace e adatto al singolo problema dentale. Siamo infatti convinti che la terapia ortodontica non consista solo nell’applicazione di un apparecchio per i denti.
Tipologie di trattamenti di ortodonzia
Nel corso dello sviluppo biologico di una persona e durante le fasi di crescita delle arcate dentarie e delle ossa mascellari, realizziamo presso il nostro studio vari tipi di trattamenti di ortodonzia. Questi comprendono le correzioni ortopediche del palato stretto, delle classi 2 (nel caso di osso mascellare inferiore arretrato) e delle classi 3 (nel caso del cosiddetto morso inverso).
La terapia ortodontica che proponiamo presso il nostro studio odontoiatrico associato può essere eseguita in un’unica fase oppure programmata in diverse fasi. L’iter può variare, quindi, a seconda della complessità del problema dentale e dell’età del paziente.
Quando si deve ricorrere all’ortodonzia?
Il nostro studio dentistico segue un parametro medico detto IOTN (Indice di Necessità del Trattamento Ortodontico). Questo è universalmente riconosciuto e condiviso e indica la necessità del trattamento di ortodonzia in base alla presenza o meno di determinati disturbi e alterazioni nella disposizione dentale. L’IOTN prevede 5 gradi di criticità:
- nessuna necessità di trattamento ortodontico, in presenza di lievi malocclusioni e malposizioni dei denti che generano un dislocamento dei punti di contatto inferiore a 1 mm;
- insufficiente necessità di trattamento ortodontico, in presenza di malposizioni dei denti con dislocamento compreso tra 1 e 2 mm;
- casi border line con dislocamenti tra i 2 e i 4 mm;
- necessità di trattamento ortodontico, in presenza di gravi malocclusioni e malposizioni dei denti, che generano un dislocamento superiore ai 4 mm;
- necessità di trattamento ortodontico, nei casi in cui l’eruzione dei denti diventa impossibile a causa di un grave problema di dislocamento, affollamento o di agenesia dentale
L’ortodonzia per bambini
I trattamenti ortodontici nei bambini sono mirati alla prevenzione e alla risoluzione di eventuali anomalie della mascella.
Lo scopo è quello di armonizzare la crescita delle ossa mandibolari finché sono plastiche, grazie all’utilizzo di apparecchi fissi o mobili.
Esistono differenti disturbi di tipo scheletrico da trattare con l’applicazione di un apparecchio ortodontico:
- iposviluppo delle ossa mandibolari o mascellari;
- ipersviluppo delle ossa mandibolari o mascellari;
- arretramento mandibolare o mascellare;
- avanzamento mandibolare o mascellare;
- difetti di allineamento dei denti, ossia quei difetti della mandibola legati al morso, che rendono non perfetta la congiunzione delle due arcate dentali.
In questo particolare caso, di solito, l’applicazione dell’apparecchio è indicata dai 10 – 12 anni di età.
Tipi di apparecchi ortodontici
In base alle caratteristiche e all’età del paziente, si sceglie l’apparecchio più adatto tra:
- apparecchio ortodontico mobile. È indicato per bambini tra i 5 e i 9 anni di età, quando si può condizionare lo sviluppo delle ossa in presenza di disturbi che ne causano lo squilibrio. Questa tipologia di terapia ortodontica è chiamata ortodonzia intercettiva, ortopedica o funzionale. Il suo scopo è quello di migliorare le dimensioni e la conformazione della bocca e quindi allargare il palato, portare la mandibola avanti oppure contenerne la crescita. L’applicazione dell’apparecchio mobile può essere effettuata direttamente sui denti oppure mediante un dispositivo di trazione extra-orale;
- apparecchio fisso. Usato per intervenire sull’allineamento dei denti tra i 10 e i 12 anni di età. In questa fase tutti i denti permanenti sono comparsi. Tra i vantaggi dell’apparecchio fisso c’è la sua efficacia indipendentemente dalla collaborazione del bambino. Tra gli svantaggi c’è la difficoltà di effettuare una corretta igiene dentale.
Ortodonzia per adulti con i nuovi apparecchi ortodontici
Per quanto riguarda l’ortodonzia per adulti, questa è volta a risolvere in modo definitivo malocclusioni e disfunzioni. Fino a qualche tempo fa, l’ortodonzia era un’attività prevalentemente rivolta a bambini e adolescenti, a causa della natura invasiva dell’apparecchio ortodontico (antiestetico e troppo visibile). Ora, grazie all’utilizzo di apparecchi poco visibili e minimamente invasivi (invisalign o apparecchio trasparente) anche i pazienti adulti possono dare una nuova ed equilibrata armonia al proprio sorriso.
Il trattamento ortodontico può essere necessario in età adulta anche in altri casi. Un esempio è la perdita dei denti causata da estrazioni e riassorbimento dell’osso di sostegno dei denti (nei casi di malattie parodontali o piorrea). Questa infatti provoca un’alterazione della posizione dei denti e un dislocamento delle arcate dentarie.
L’ortodonzia e gli apparecchi trasparenti
Per risolvere il problema dell’allineamento dei denti, le mascherine trasparenti sono una valida alternativa agli apparecchi odontoiatrici fissi. I medici dentisti del nostro studio odontoiatrico associato le consigliano e utilizzano. A differenza degli altri strumenti di ortodonzia che hanno un impatto visivo forte, le mascherine trasparenti si caratterizzano per la loro natura non invasiva a livello visivo ed estetico.
Gli apparecchi invisibili mantengono quelle caratteristiche tecniche che deve avere uno strumento dentistico di allineamento dei denti. Sono realizzati in resina trasparente, particolarmente sottili ed elastiche. Si indossano giorno e notte per un lasso di tempo di circa 2 settimane e vengono successivamente sostituite. Le mascherine trasparenti, inoltre, sono facilmente removibili e possono quindi essere tolte per bere, mangiare e lavare i denti.