Chi non ha paura del dentista alzi la mano!
L’odontofobia – la classica paura del dentista – colpisce molti pazienti, non solo bambini, ed è ormai un disturbo ufficialmente riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
La seduta dentistica è spesso associata ad un momento di disagio. La maggior parte dei pazienti sa bene che l’impiego dell’anestesia consente di limitare il dolore e che l’utilizzo di strumenti all’avanguardia hanno ormai ridotto la durata degli interventi chirurgici odontoiatrici.
Eppure, nonostante questo, la fobia del dentista continua ad essere un problema persistente, che molto spesso aggrava i disturbi fisici del paziente.
Una persona che prova paura e ansia del dentista sicuramente non ci va volentieri, tenderà quindi a posticipare e a rimandare all’infinito la visita odontoiatrica, trascurando ad esempio i sintomi di una carie in stato avanzato.
Solo quando il problema diventerà conclamato e grave, con un dolore troppo forte o con la perdita dei denti, il paziente si recherà con fatica dal dentista e sarà costretto a subire interventi complicati che avrebbe potuto evitare semplicemente sottoponendosi a delle visite odontoiatriche periodiche di controllo e prevenzione.
Di conseguenza, gli interventi odontoiatrici sui pazienti che hanno paura del dentista naturalmente contribuiscono ad aumentare la fobia.
La paura del dentista. Sintomi e cause.
Spesso la paura del dentista può sfociare in una vera e propria fobia, con reazioni irrazionali e incontrollabili. L’oggetto del disagio di un paziente odontofobico è la figura del dentista e di tutto quello che lo circonda: gli strumenti, gli odori della sala, i rumori, le luci, ecc.
I sintomi di questa paura si manifestano sotto forma di ansia, tachicardia, tremore, rigidità muscolare, senso di soffocamento, attacchi di panico e in alcuni casi svenimento.
L’odontofobia non è solo la paura del dolore, ma richiama inconsciamente fobie ataviche, come la paura di non avere pieno controllo di sé, poiché la seduta dentistica presuppone la posizione supina mentre siamo letteralmente nelle mani di un’altra persona (il dentista appunto).
Inoltre, la bocca è una zona per così dire privata del nostro corpo, che appartiene alla nostra sfera emotiva.
La sedazione cosciente risolve la paura del dentista
Alcuni pazienti che si rivolgono allo studio dentistico associato, manifestano la fobia del dentista. Un rimedio per risolvere questo disagio è sicuramente l’impiego della sedazione cosciente con il protossido di azoto. Questa tecnica consente di mettere a proprio agio il paziente, che affronta l’intervento odontoiatrico in una condizione di relax e benessere, ma senza perdere coscienza e mantenendo un atteggiamento collaborativo con il medico dentista.
Il nostro lavoro non si limita a diagnosticare i problemi ai denti o alle gengive e ad individuare i trattamenti terapeutici per risolverli. L’obiettivo dello studio dentistico associato è anche e soprattutto quello di prendersi cura dei propri pazienti. Eliminando l’odontofobia ci preoccupiamo del benessere delle persone durante la seduta odontoiatrica. Vogliamo che il paziente viva l’esperienza di curare i propri denti in modo sereno e consapevole.
L’impiego della cosiddetta sedazione cosciente aiuta a risolvere il disagio che molti paziente provano durante le visite dentistiche.
Il protossido di azoto presenta determinate caratteristiche farmacologiche, che lo rendono efficace e privo di effetti collaterali:
- Bassa solubilità ematica;
- Non viene metabolizzato dall’organismo (sono sufficienti 3 minuti di ossigeno per eliminare circa il 97% di protossido di azoto dall’organismo);
- È totalmente anallergico;
- Potenzia l’effetto dell’anestesia locale;
- Stabilizza i parametri (pressione arteriosa e saturazione di ossigeno).
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